Spesso quando riesco ad attraversare il parco di quartiere mi fermo qualche minuto davanti al mio bagolaro (leggi Amico albero ). Questa mattina aveva il tronco lucido per la pioggia, la mancanza di foglie rivela da tempo la presenza di qualche nido sulle cime più alte. La temperatura è scesa in questi giorni e l'inverno adesso è proprio evidente. Ho sempre i minuti contati quando devo andare a scuola ma ormai ho imparato a fare spazio abbastanza velocemente quando mi fermo al cospetto del mio albero. Altrettanto velocemente arriva spesso un'intuizione. Stamattina più che mai ho percepito il riposo dell'inverno. I rami erano perfettamente immobili, ormai privi della più piccola foglia mossa solitamente dal vento. Intorno a me sfrecciavano biciclette, udivo voci e il rumore del traffico poco distante ma la natura era immobile. E anch'io sentivo di potermi fermare in quel momento. In questi giorni frenetici sento più che mai che la meditazione è il mio inverno: una p
Esperienze a contatto con la natura