Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2021

STONE BALANCING

Un'attività che amo moltissimo fare in riva al mare è quella di mettere sassi uno sopra l'altro.  Lo stone balancing è una forma di espressione artistica che nasce come pratica zen, basata sull'equilibrio. Personalmente mi rilassa molto e mi diverte ma è anche una grande metafora della vita perché costruire qualcosa ogni giorno cercando di restare in equilibrio è ciò che facciamo abitualmente.  Equilibrio è una parola chiave, un faro che indica la via.  Questa pratica mi permette di giocare con l'equilibrio e di sentirlo attraverso le mie mani.   

MILANO DEGLI ALBERI

Gli alberi invernali per me hanno un fascino davvero unico e questo focus mi permette di muovermi nella mia città in modo nuovo, con il naso all'insù, in cerca di ciò che in questo momento mi dona pace e serenità. Da essi traggo forza e speranza per il futuro. 

LA NEVE

Non ho mai amato la neve e non mi è mai piaciuto sciare ma quest'anno camminare nella neve ha avuto un nuovo sapore. Affondare gli scarponi, un passo dopo l'altro, in ascolto del mio respiro, mi ha permesso di entrare nel ritmo lento dell'inverno e di godere del fascino del paesaggio silente. Mai come quest'anno ho amato riscoprire la neve, nel suo significato di attesa di un tempo di rinascita che verrà. La terra riposa ricoperta dal freddo manto e silenziosamente aspetta.  

PAUSE VITALI

 Approfitto degli spostamenti lavorativi per ritagliarmi piccole pause di pace e bellezza che rispondono a un bisogno ormai vitale. Un tempo per me, per connettermi alla natura, respirare la stagione in corso, godere di ciò che ho intorno, a pochi passi dalla città.  Accolgo il tempo che mi è concesso e il clima: una giornata di sole con cielo limpido, o una giornata di nebbia.  Esercito il mio sguardo a soffermarsi sui particolari, ascolto i miei passi lasciandomi sorprendere dalle cose come se fosse la prima volta. E' una pratica della quale non posso più fare a meno ed è l'unico modo per continuare a sopportare di vivere in città.  Mi concedo un tempo per fare spazio, per lasciare che i pensieri vadano e vengano, per incontrare me stessa e sentirmi parte di qualcosa di più grande rispetto alla futilità di ciò che l'essere umano ha costruito con avidità ed egoismo.  Così mi nutro di bellezza e mi sento libera, dal condizionamento e dal giudizio.